Dusan Vlahovic è tornato. Lo abbiamo visto ieri, nel video esclusivo de ilBianconero.com, all'uscita dal JMedical, primo passo al rientro dopo un mese nel mondo Juve. Un Mondiale non soddisfacente, qualche giorno di vacanza e la ripresa, condizionata dal dolore e da una pubalgia non ancora smaltita. Vlahovic non è ancora al top della forma, in Qatar ha giocato soltanto 79 minuti con la Serbia, ma spera di mettersi il problema alle spalle quanto prima. Anche gli esami confermano: non è ancora guarito del tutto, così alla Continassa hanno optato per una ripartenza lenta e a tappe. Terapie, programma differenziato e niente amichevole di sabato a Londra contro l’Arsenal, spiega la Gazzetta dello Sport. Il piano ha un obiettivo preciso: gestire Vlahovic al meglio, e con carichi graduali, nella speranza di riaverlo almeno in discrete condizioni per la ripresa del campionato di gennaio.

L'avvocato del Napoli: 'La Juve rischia grosso'
ANSIA? - Massimiliano Allegri non vede l’ora di poter sfruttare tutti i cavalli della sua Juventus, ma non intende forzare le situazioni per affrettare i tempi. Vale per Pogba e anche per Vlahovic e... Chiesa. "Ansia Fede", titola la Gazzetta. Federico Chiesa pre Mondiale, con i tre spezzoni contro Psg, Inter e Lazio, ha fatto un primo rodaggio e l’amichevole di lusso di sabato in casa dell’Arsenal sembrava potesse diventare l’appuntamento giusto per girare pagina, ma la presenza dell’azzurro a Londra è in dubbio. Durante l’allenamento di ieri, infatti, Federico ha prima subito una botta alla caviglia e ha lasciato il campo in anticipo a causa di un fastidio all’adduttore. "Potrebbe trattarsi di un semplice spavento, normale dopo dieci mesi ai margini e una lunga riabilitazione post intervento ai legamenti, ma non si può escludere un guaio muscolare più o meno serio. Per tutte queste ragioni, Chiesa nelle prossime ore dovrebbe togliersi il dubbio effettuando degli accertamenti", spiega la Gazzetta.