A prescindere delle prestazioni tecnico/tattiche sottotono evidenziate nel corso dell’Allegri Bis ciò che più in assoluto ha colpito di più è stata la totale mancanza di continuità per la grande confusione vissuta ma anche per le defezioni in sequenza che si sono verificate.
Se alcune come quelle di Paul Pogba potevano anche esser ampiamente prevedibili (ma se era sano al 100% il Manchester United lo lasciava andare di nuovo a 0 euro altrimenti?) per altre vale sicuramente prendersela anche con la sfortuna. Ma visto che alla iattura a senso unico, ovvero senza colpe, non ci crediamo al 100% la speranza è che nel corso di questa stagione orfana, ahinoi, del palcoscenico internazionale lo staff della Juventus si sia organizzato al meglio per sfruttare questa grande mancanza trasformandola in un punto di vantaggio da sfruttare in campionato.
Quest’anno la girandola è già ricominciata. Tra la trasferta di Udine e la gara in casa contro il Bologna sono cambiati due giocatori dalla formazione titolare mentre nel parallelo della gara tra i felsinei e l’ultima trasferta di Empoli sono cambiati addirittura quattro giocatori.
Speriamo quindi, in vista della complicata gara casalinga contro la Lazio (abbiamo visto a Napoli di cosa può esser capace la squadra di Sarri), di recuperare Federico Chiesa che in questo momento rappresenta una delle poche certezze di questo avvio di stagione.
@stefanodiscreti