APPELLI – Niente di strano, dicevamo. Il rischio, però, è che si trascenda. Come successo nei giorni caldi di fine gennaio, quando i due club erano intenti a chiudere l’affare Vlahovic e sulla cancellata del Franchi comparivano striscioni con insulti razzisti. Non arrivano a caso, quindi, l’appello della Fiorentina: “Il Club viola invita anche in questa occasione i nostri tifosi a sostenere la squadra con tutta la loro passione, il loro cuore e la loro straordinaria ironia, facendo sentire per tutti i 90 minuti l'amore per i nostri colori, evitando cori razzisti e discriminazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura e la nostra stori”. E quello del sindaco di Firenze Dario Nardella: “Non andiamo oltre l’ironia”.
TIFOSERIA DIVISA – In merito all’accoglienza da riservare a Vlahovic, la tifoseria viola è divisa. A raccogliere gli umori in città, La Nazione. “Conoscendo il carattere di Vlahovic, sarebbe giusto ignorarlo. Una cosa che avrebbe senso se fatta da tutto lo stadio”, dice Ivano Boschetti, presidente del Viola Club Stella della Versilia. Gli fa eco la presidente del Viola Club 2005 Milena Poggesi: “Credo che sarebbe meglio ignorarlo, ma siamo in pochi a pensarla così. Quasi tutti quelli che conosco hanno comprato fischietti e altre cose per provare a infastidirlo”. Un altro tifoso intervistato, rappresenta l’altra parte della “barricata”: “Ritengo che le persone abbiano diritto di mostrare il proprio sdegno e che per questo sia giusto fischiare Vlahovic. È scappato dai peggiori di tutti”.