PUNTO DEBOLE - «Contro una squadra fortissima come il Barça sapevamo che era importante mantenere la nostra porta inviolata e sfruttare, poi, le poche palle gol a disposizione. Quando di fronte hai rivali così è fondamentale giocare da squadra: difendere e attaccare tutti assieme, coscienti di come sia necessaria la prestazione perfetta perché a loro basta una sola palla gol per fare la differenza».
CON KOEMAN - «Molti di loro sono calciatori di grande qualità che giocano assieme da un po'. Ma Koeman ha appena iniziato e ha bisogno di tempo prima di essere giudicato. Più debole? Assolutamente no. Sono giocatori importantissimi che hanno vinto davvero tanto. Forse non stanno attraversando un buon momento di forma, ma sono comunque incredibili».
MESSI O RONALDO - «Credo che sia più difficile da marcare Messi perché è un calciatore che non sai mai da che parte andrà e, poi, ha un cambio di ritmo più potente. Detto questo, anche Cristiano è un fenomeno».
BENTANCUR - «Non abbiamo parlato dopo la partita contro il Barça, ma ci siamo visti qualche giorno prima in nazionale. Abbiamo un'ottima relazione, siamo stati assieme nell’Under 20 e ci conosciamo bene. È impressionante».