Tocca ad Arthur. Non solo dimostrare di essere da Juve, ma anche far capire quanto e come possa cambiare le sorti di questa squadra. Scrive Gazzetta: "Pochi giorni fa Claudio Marchisio – non proprio uno qualsiasi, ma un signore che sa bene cosa vuol dire giocare nel centrocampo della Juve – ha preferito temporeggiare: "Ha giocato poco finora, prima di giudicarlo vorrei vederlo con una certa regolarità". Ciò che a Torino non è ancora arrivata: sono sei le presenze in questo avvio, quattro in A (non utilizzato con la Samp, titolare contro Crotone, Verona e Spezia), due in Champions dove ha raccolto solo 18’ tra Dinamo Kiev e Barcellona. Stasera, a Budapest contro il Ferencváros, molto probabilmente Pirlo gli darà una chance dall’inizio: sarà un’occasione da sfruttare, nell’unico reparto in cui il mister ha abbondanza potendosi permettere di far ruotare i propri uomini. Bentancur, Rabiot, McKennie, volendo anche Ramsey e Bernardeschi (senza contare Khedira, ormai out dal progetto): c’è concorrenza. Anche per questo la sfida in Ungheria rappresenta un jolly fondamentale".