IL RAPPORTO CON ITALIANO - "Non lo conoscevo di persona, ma avevo guardato le partite della sua squadra e mi piace come gioca. La Fiorentina ha fatto una bella stagione l'anno scorso e quando si è presentata l'occasione di venire qua sono stato felice, sapevo cosa avrei trovato. Poi mi ha chiamato il mister, dopo che ho parlato con lui ero sicuro al 100% che questo sarebbe stato il posto giusto. Abbiamo parlato tanto, lui è stato bravissimo con me e ora posso imparare con lui".
FIORENTINA - "Sono stato felice quando mi hanno contattato. La scorsa hanno fatto una stagione bellissima. Dopo aver parlato col mister sapevo che sarebbe stato il posto giusto, questo è un club bellissimo con un centro di allenamento stupendo. Sono sicuro di aver fatto la scelta giusta, anche per la storia del club e per chi lavora qua. C'è fame di vincere e ce l'ho anche io".
COSA NON HA FUNZIONATO IN PASSATO - "L'infortunio che ho avuto alla Juventus e poi al Liverpool mi ha reso le cose difficili, è stato un duro colpo. Ma questo è il calcio, può succedere. Ho imparato tantissimo, ho avuto tempo per lavorare e crescere. Ora guardo le cose buone che ci saranno davanti".
QUANDO SI E' VISTO IL MIGLIOR ARTHUR? - "Quando sono arrivato al Barcellona, ho fatto una prima stagione molto bella e mi sono adattato subito. Ora però sono meglio di prima, ho imparato tanto e mi sento meglio sia mentalmente che fisicamente".
SI PUO' APRIRE UN CICLO IN VIOLA? - "Ora voglio fare le cose bene. Volevo tantissimo venire qua, è stato bello che la società ha fatto di tutto per farmi arrivare. Ora voglio fare una bella stagione, ho voglia di vincere e imparare e poi vedremo cosa succederà".