"In casa Juventus, invece, resta da capire quando l’aumento di capitale sarà effettivo e a che cosa serviranno quei 400 milioni". Apre così la Gazzetta dello Sport, parlando della decisione della Juventus, ufficializzata ieri. E poi aggiunge: "La prima risposta è più semplice: la proposta di aumento di capitale sarà esaminata e definita nel cda di settembre 2021. Se tutto andrà come previsto, quel denaro potrebbe essere disponibile per fine anno. La seconda risposta è più complessa ma uno scenario si intuisce. La Juve nel comunicato spiega che l’operazione di rafforzamento patrimoniale serve anche a “ripristinare le condizioni d’investimento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di sviluppo”. E’ logico immaginare, quindi, che l’operazione non abbia solo l’obiettivo di ripianare le perdite da Covid: una parte di quei 400 milioni verrà utilizzata per gli investimenti, compresi gli investimenti per il calciomercato. Sarebbe sbagliato aspettarsi maxi investimenti alla De Ligt ma allo stesso modo non si può immaginare una Juventus semplicemente alla finestra. Un’operazione importante come Manuel Locatelli, ad esempio, è ora inquadrabile in un nuovo contesto economico".