La Juventus fa sul serio per Alex Meret. Il portiere classe '97, protagonista della straordinaria cavalcata della Spal in Serie B - capolista a +2 dal Frosinone e  +4 dal Verona - tornerà all'Udinese al termine della stagione. Qui, dove è cresciuto e dove ha esordito nel calcio dei grandi (2 presenze in Coppa Italia con i friulani, nessuna ancora in Serie A), l'estremo difensore convocato da Ventura nella Nazionale maggiore potrebbe completare la propria crescita ancora per un anno. Con la prospettiva, magari, di proseguire la carriera sotto il segno dei colori bianconeri. Di Meret ha parlato anche il ds dell'Udinese Nereo Bonato, che nell'edizione odierna di Tuttosport fa il punto sul futuro del gioiello friulano. 

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CONFERME - "La Juve vuole Meret? Tutti i top club si sono informati", dichiara Bonato: "La Juve è sempre attenta al giovani Italiani ed è normale che segua anche Meret. I buoni rapporti tra Marotta e la famiglia Pozzo non sono un mistero, però per il momento non abbiamo preso impegni con nessuno". Proprio quegli ottimi rapporti professionali hanno fatto sì che i campioni d'Italia bloccassero di fatto l'operazione con l'Udinese, sulla base di un'intesa da oltre 5 milioni di euro più bonus che inevitabilmente, dopo le super prestazioni di Meret, sarà ritoccata verso l'alto. "Si vedrà in estate" continua Bonato: "Ma fargli completare la crescita giocando anche nell'Udinese non può che fargli bene. Ora è importante che il ragazzo stia concentrato sull'Italia e sulla Spal" 

COME GIGI - ​"Alex erede di Buffon? Per qualsiasi portiere sarà difficile giocare nella Juventus dopo una leggenda come Buffon: sostituire un totem non è mai semplice. Detto questo, Meret ha le qualità per arrivare in un top club. Ma ora lasciamolo crescere, migliorare e anche sbagliare. Donnarumma? Lui e Meret sono due talenti, però hanno caratteristiche differenti. Di Gigio mi impressiona la capacità di reagire alle pressioni di un grande club seppur abbia appena compiuto 18 anni. E' molto reattivo: nelle uscite basse è bravissimo. Come fisicità ed esuberanza, a volte ricorda Buffon".