L’ex Jonathan Bachini, alla Juventus nel biennio 1999-2001, ha parlato a Il Tirreno della propria assenza dai campi di calcio, che perdura ormai da 11 anni. Nel 2006, infatti, il centrocampista allora al Siena venne trovato positivo al test della cocaina per la seconda volta in poco più di un anno: “Ho sbagliato e giustamente ho pagato, ma ora basta, fatemi almeno allenare. Gli errori ci sono stati e il campo non l’ho più visto, ma non si può buttar fuori dal calcio una persona in questo modo”. 

 

JUVE, NAZIONALE E BRESCIA - La mia è stata una carriera splendida, incredibile. E se non è finita come speravo, è solo colpa mia”. Bachini sfoglia con piacere l’album delle memorie: “Ricordo bene il primo gol, la chiamata in Nazionale di Zoff, l’orgoglio di giocare in una grande squadra come la Juventus, la salvezza e la finale di Intertoto con il Brescia. E poi gli anni di Udine, altra tappa fondamentale della mia carriera. I compagni? Ogni tanto sento Baggio per messaggio, lui è uno dei pochi con cui sono rimasto in contatto. E recentemente ho rivisto anche Andrea Caracciolo. Ma il vero amico che ho trovato in questo mondo è Piovani, lo storico team manager del Brescia”.