Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ha spiegato ai microfoni del sito ufficiale del club le ragioni che hanno portato alla cessione di Miralem Pjanic alla Juventus la scorsa estate. Il DG giallorosso ha ribadito che la Roma non poteva opporsi alla volontà del giocatore ne tantomeno trattare con la Juventus, vista la clausola presente nel contratto del bosniaco.

"A volte i tifosi non capiscono che non dipende dal club scegliere la squadra che comprerà i propri calciatori”, ha spiegato Baldissoni.

“Pjanic è un grande giocatore, non è sorprendente che abbia attratto l’interesse di club importanti. Poi, è una sua scelta se andare via e dove andare. In questo caso, aveva un diritto contrattuale di decidere se e dove essere venduto, perché aveva questa clausola nel contratto che abbiamo rinnovato due anni prima.”

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“Ha attivato questa clausola e ci ha informato che voleva essere venduto e che la Juventus era il club che l’avrebbe comprato. È stata una scelta del giocatore e non potevamo farci nulla. Ma in generale, se a un certo punto i giocatori decidono che vogliono andare via, non è produttivo forzarli a rimanere, anche se non hanno clausole contrattuali come quella di Pjanic".