Federico Balzaretti e il mito Buffon. L'ex terzino della Juve racconta a Dazn: “In allenamento gli riuscivano a fare gol solo in quattro: Del Piero, Nedved, Trezeguet e, quando calciava forte Ibrahimovic, stop. Lui te lo diceva prima di calciare ‘neanche mi tuffo’, tu andavi lì pensando ‘ora spacco la porta’ ma non avevi neanche la soddisfazione di farlo buttare a terra. In allenamento quando non voleva prendere gol non lo prendeva. Era impressionante”. 

SERIE B - “La prima partita post Mondiale da campione del mondo Gigi la fa a Bari contro il Martina Franca. Mi ricordo che si è messo a urlare nel tunnel, secondo me voleva dire ‘guarda tu, ho fatto la finale del Mondiale e ora gioco contro il Martina Franca’. I campioni di quella Juve erano delle rockstar in giro per l’Italia, non c’era una città dove non stavamo fermi un’ora e mezza al casello prima di arrivare. Quell’urlo era come per dire ‘caspita ho fatto la finale del Mondiale e ora sono con venti spettatori”.

Kulusevski: 'Voglio essere più forte di De Bruyne, farò di tutto per il Pallone d'Oro. Mezz'ala? Sì, ma sono un trequartista. Su Conte e Sarri...'
RESTARE ALLA JUVE - “Il fatto di rimanere in Serie B vuol dire saper trovare degli stimoli e delle motivazioni straordinarie. Perchè poi certi giocatori vivono di quelle emozioni, è un percorso che li porta poi a giocare le finali di Champions League. Certi campioni inseguono sempre quei traguardi, è nel loro DNA. Ha un carattere forte, quando gli si chiude la saracinesca è quasi ‘intrattabile'”.