CAGLIARI - "Mi sento parte di un popolo. A spingermi non è solo il tifo, ma la passione di una comunità intera. E' un orgoglio. Più di altri gioisco delle vittorie e soffro nelle sconfitte".
INTER - "Se è vero che tifavo Inter? No. Ho sempre tifato Cagliari, ma in casa mia sono tutti interisti e quindi da bambino ero contento quando l'Inter vinceva".
FUTURO - "Se dovessi andare via non sarà mai per soldi, ma solo per ambizione. A me non interessano la Ferrari o il super attico. Mi tolgo i miei sfizi, ma non gioco a calcio per farmi la macchina bella".