Andrea Barzagli, a Gazzetta, parla così a poche ore dal Derby. 

ASSENZE - "Le assenze di Chiesa e Vlahovic tolgono molto alla Juve. Ma il pregio più grande di Allegri è quello di restare sempre positivo, soprattutto nelle difficoltà, e questo spesso fa la differenza. Allegri perde i due attaccanti più forti e prolifici, ma avrà comunque Milik e Kean, esperti e affidabili. E poi c’è il giovane Yildiz, che può diventare la sorpresa. Peccato per lo stop in allenamento di Chiesa. All’inizio ero dubbioso sul suo accentramento, però si sta rivelando una scelta strategica. Da punta nel 3-5-2, è anche sollevato da compiti difensivi, è più libero. Avrebbe fatto parecchio comodo contro il Toro. Anche se spesso gli uomini derby sono degli insospettabili".

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IL DERBY - "Il ricordo? Il primo, nel 2012-13. Per me e per lo Stadium… Partita tosta, con l’espulsione di Glik e una nostra bella vittoria per 3-0. Sono sempre serate delicate ed equilibrate. La Juve dovrà fare attenzione al Toro. E’ tosto, e Zapata è uno che dà noia e fa gol".

LUKAKU - "Juve pentita? Non penso. Vlahovic è forte e più giovane. Dusan i gol li ha sempre fatti, è partito bene e continuerà a segnarne in futuro. Senza togliere nulla a Lukaku, che in Italia resta uno che sposta gli equilibri con la sua fisicità".

SCUDETTO - "Sicuramente le partite europee, sempre affascinanti da giocare, portano via energie fisiche e nervose. Che tolgano anche punti è probabile, ma non certo: dipende pure dalla forza della squadra. Stanno giocando tutti a nascondino… Quella di Allegri e Pioli è pura strategia, si rimbalzano la pressione a vicenda. La Juve non è la favorita, ma ha una squadra con tanti nazionali e deve pensare di poter fare un grande campionato. Detto questo, almeno a livello di rosa, le milanesi e il Napoli hanno qualcosa in più. I nerazzurri sono più consapevoli dopo la finale di Istanbul. Il Milan mi sta sorprendendo in positivo e il Napoli, se torna a carburare come un tempo, ha talento".

LA VERA JUVE - "A me è piaciuta quella di Udine nel primo tempo e pure con la Lazio: più aggressiva, offensiva e “alta”. Ma non ho capito se sia quella reale o una eccezione. Probabilmente la verità sta a metà: in questo momento la Juve è ancora un ibrido. Un punto a Bergamo non è mai un brutto risultato. Però, al di là delle assenze di Vlahovic e Milik, è troppo poco quello che ha prodotto: sembrava la Juve dello scorso anno…".

ALLEGRI - "Alla Juve, quando non vinci, le critiche fanno parte del gioco e il primo a saperlo è Max".

GOL IN MEZZO - "Rabiot ne ha segnato uno e sono convinto che arriverà a 7-8 in campionato. Quelli che mancano sono i gol degli esterni, di Fagioli, di Miretti".

BERARDI - "E’ uno dei migliori talenti italiani e sarebbe un valore aggiunto. Sarei curioso di vedere se lui in una big faticherà o si esalterà".

POGBA - "Mi spiace che stavolta alla Juve non si sia visto Pogba… Peccato perché è un bravo ragazzo".