NESSUN GOL - "La Juventus che non subisce gol non mi stupisce: la difesa forte è lo storico marchio di fabbrica del club e di Allegri. Il passaggio al 3-5-2 pre Mondiale ha trasmesso maggiore solidità alla squadra, diversi giocatori rendono meglio con questo assetto. Poi, al di là del sistema di gioco, trovare continuità di risultati fa la differenza. E quando ingrani ti girano bene anche gli episodi, come i due pali colpiti l’altro giorno dalla Cremonese".
IL TRIO BRASILIANO - "Leo è lì da una vita ed è sempre il capitano, ma i tre brasiliani hanno dimostrato di sapersi compensare al meglio giocando a tre. Danilo e Alex Sandro in questo momento della carriera sono più a loro agio come centrali, ma grazie alle loro qualità e al passato da terzini garantiscono anche palleggio in costruzione. Conosco bene entrambi. Sono brasiliani sì, ma anche un po’ italiani: sempre sul pezzo. Danilo ha una dote incredibile: non sbaglia mai la partita e all’interno dei novanta minuti è spesso protagonista di salvataggi preziosi. È un giocatore di livello internazionale, intelligente e abile nelle letture: certo che sarebbe stato bene anche con noi della Bbc".
POCHI GOL - "I numeri non dicono tutto, ma tanto sì. Storicamente gli scudetti si conquistano con la miglior difesa. La solidità aiuta parecchio, aumenta le probabilità di successo. E per solidità intendo anche il lavoro di attaccanti e centrocampisti. Questa Juventus, dopo un avvio difficile e forse un po’ troppo euforico per l’arrivo di alcuni giocatori, l’ha ritrovata".
KIWIOR - "È un profilo giovane, ma ha qualità importanti. Va ancora un po’ lavorato, però senza dubbio è un difensore interessante".