Valon Behrami, a Tuttosport, parla così del campionato. 

LA JUVE - «Rischia di patire la mancanza delle coppe, dato che la rosa sarebbe comunque attrezzata per il doppio impegno: giocare più partite coinvolgerebbe tutti, il rischio invece è che emergano malumori o cali di tensione dopo troppe panchine accumulate. L’energia fisica nel calcio di oggi non è più un problema, si recupera rapidamente, ma quella mentale potrebbe risentirne. E poi, a questa Juventus, servirebbe più leadership, che però non si acquisisce tutta d’un tratto: sono in pochi nello spogliatoio bianconero ad aver già vinto». 

ALLEGRI - «Il tecnico ha provato a cambiare impostazione, ma la squadra subiva troppo: non parlo per forza di gol, ma di dinamiche di gioco. Allegri ha individuato la chiave migliore e la sta utilizzando: capire chi si ha a disposizione e valorizzarne le doti è un segno di grande intelligenza. E, poi, per il bel gioco servono probabilmente altri investimenti». 

Juve, da De Paul a Joao Neves: tutti i nomi per il centrocampo
DE PAUL - «Stravedo per lui, è un giocatore che cambierebbe la squadra: nel baricentro, nel legare i reparti, ma anche in quell’intensità difensiva che ha acquisito negli anni. Alla Juventus manca proprio un profilo come il suo: non basterebbe per passare in pole nella lotta scudetto, ma muterebbe la faccia della squadra in entrambe fasi».