Federico Chiesa ha messo la freccia, come ama fare sulle corsie esterne d'attacco, e sta effettuando il suo personale sorpasso. Quello su Mimmo Berardi, che in questo Europeo sembrava il titolare del c.t. Mancini all'ala destra. La partita con l'Austria negli ottavi di finale, però, ha cambiato le carte in tavola. Berardi mai in partita, Chiesa entra, cambia passo e la risolve. Se non era questo un segno tangibile di un testimone che doveva cambiare...

Come unanimemente ritenuto dalle testate sportive di casa nostra, Chiesa sarà infatti titolare al posto di Berardi stasera all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, nel quarto di finale contro il Belgio. La scelta di Mancini, se confermata, sembra quasi inevitabile, anche se fino all'ultimo resterà il ballottaggio col talento del Sassuolo. Perché sì, Berardi è un talento e non è un caso che la stessa Juve lo abbia seguito per anni. Ma non è nemmeno un caso, probabilmente, che alla Juve non sia mai arrivato. Come si è alzato il livello non tanto degli avversari, quanto del peso del match, della posta in palio, ecco che a fare la differenza è l'attitudine di un Chiesa, che nell'altalenante Juve di Pirlo quest'anno è stato capace di rimanere sempre presente a se stesso, risultando più incisivo dello stesso Cristiano Ronaldo in certi frangenti decisivi.