Paolo Belli, al Corriere dello Sport, racconta l'emozione di aver firmato l'inno della Juventus: "Grazie a Dio sono nato bianconero. La mia voce accompagna la Juve, col cuore sono con loro, il nostro stadio è una bomboniera, la squadra sta tornando, ma il lavoro mi chiama...Non me ne vogliano gli altri, Maradona è Maradona, un campione e si è confermato tale durante la gara difendendo il gruppo dalla giuria"