Nella seconda metà del 1600, in Francia, si impose con grande successo una commedia teatrale chiamata “Il malato immaginario”. E’ con il medesimo titolo scelto da Molière che potremmo parlare oggi di Medhi Benatia, che è nato proprio Oltralpe ma veste la maglia del Marocco. Quella stessa Nazionale per cui ha deciso di combattere due settimane fa, nonostante un problema che - parole di Max Allegri - “sembrava una botta da niente” e invece era “più grave”.

RITORNO AL TOP - E per fortuna che Benatia non è mai stato follemente ipocondriaco come Argante, protagonista della Comédie-ballet di Molière. Perché dopo aver trascinato il suo Marocco al Mondiale 2018 con un gol contro la Costa d’Avorio, il trentenne sembra aver ritrovato la miglior condizione per guidare anche la Juventus. “Ho avuto qualche infortunio, ma ora che gioco con continuità è tutto più facile”, spiegava dopo il match contro il Barcellona. Contro il Crotone la conferma: l’attesa per vederlo nuovamente decisivo, dopo tante partite in chiaroscuro, pare davvero finita. La Juve, dalla sua, ci punta moltissimo, fin da quel viaggio di Paratici a Monaco di Baviera nel luglio 2016 per riportare in Italia uno dei centrali più promettenti d’Europa: accolto in prestito e poi riscattato dai bianconeri, in un’operazione da 20 milioni complessivi. L’investimento comincia finalmente a pagare e Benatia, complice il recente infortunio di Chiellini e la forma altalenante di Barzagli, è definibile al momento come il difensore più forte nella rosa della Juventus. Allegri gli ha dato fiducia nelle sfide importanti (4 presenze in Champions League su cinque partite disputate nella fase a gironi, ma nella trasferta di Lisbona era infortunato alla caviglia) e adesso comincia a raccogliere i frutti. I problemi sono alle spalle, l’ex “malato immaginario” si è trasformato di nuovo in un centrale top, ritrovando persino il gol che ai tempi della Roma era quasi un vizio. Verso Napoli - con Chiellini sulla via del recupero, Rugani in rampa di lancio e la nuova opzione Höwedes - Benatia lancia un segnale importante.

@mcarapex