In principio è stato l'Arsenal, club più vicino all'acquisto e alle fantasie del giocatore. Alla fine? Non se n'è fatto nulla: Medhi ha deciso di restare alla Juve, di giocarsi il posto con Bonucci e di provare a scardinare il muro delle gerarchie. Niente da fare, anche qui: vince Leo, il figliol prodigo che relega il marocchino in panchina. Un'altra vita, quella da riserva. Che non va giù al giocatore. E che fa gola a chi opera nel mercato: dall'offerta in Arabia alla proposta qatariota - poi accettata -, ma non solo. Su Benatia c'erano anche Manchester United e Inter.