Ospite di J Talk, il Talk Show del lunedì sera in onda su JTV, canale 212 di Sky, è Medhi Benatia, che sta cercando di legittimarsi tra i titolari del reparto arretrato bianconero dopo un inizio di stagione tra alti e bassi. Il difensore marocchino sembra essere entrato in gran forma e ha parlato così al programma condotto da Monica Somma e dal direttore Claudio Zuliani.

JUVE PIU' FORTE - "La Juventus è ancora più forte dell'anno scorso, lo penso davvero. Il mister cambia spesso, abbiamo giocato tutti e la squadra fa sempre bene. Questo è molto importante per noi, vuol dire che c'è il clima giusto nello spogliatoio e che tutti lavoriamo per farci trovare sempre pronti".

I PROSSIMI IMPEGNI - "Abbiamo l'Olympiacos e poi  Bergamo, che sarà molto difficile perchè là non c'è una partita facile, soprattutto con questi avversari fuori casa. Abbiamo le capacità per vincere queste due partite e poi pensare alla Nazionale".

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IL GIRONE DI CHAMPIONS - "Non è un girone facile, ma abbiamo ancora le carte in mano per riprendere la testa di questo gruppo e comunque alla fine la cosa più importante è qualificarsi".

DIFFERENZE ITALIA-EUROPA - "La Champions League è sempre un livello un po' superiore, ma poi ci sono anche le partite di campionato che sono difficili, dipende sempre dall'avversario e da come prepariamo la partita. Però noi adesso dobbiamo cercare di fare il massimo dei punti in Champions League e poi vedere cosa fa il Barcellona. E' sempre difficile giocare in Champions, non è facile per nessuno".

IL SOGNO - "Un gol che sogno di fare con la Juventus in una partita particolare? No, sogno soprattutto di non sbagliare quello che sto sbagliando. Nel derby il colpo di testa che ha parato Sirigu doveva essere un gol in più. Però come sempre dico un gol in finale di Champions".

FATTORE TIFOSI - " I nostri tifosi sono sempre importanti, sono quelli che alla fine fanno la differenza quando si fanno sentire. Abbiamo una voglia in più, una velocità in più, ci aiutano, in casa lo stadio è sempre pieno e quindi bisogna ringraziarli sempre per il sostegno".