Il nome di Medhi Benatia promette di scaldare ancora a lungo le questioni di mercato che riguardano la Juventus. Nonostante una parte centrale di stagione in grande crescita, l'annata non si è chiusa nel migliore dei modi per il difensore marocchino. Un paio di errori chiave nelle partite più importanti della stagione bianconera lo hanno fatto crollare di colpo nelle gerarchie di Massimiliano Allegri, rischiando anche di compromettere fiducia e amore da parte dei tifosi. Ora, Benatia è sul mercato e, nonostante abbia numeri meno convincenti di chi promette di prenderne il posto a Torino, potrebbe essere decisione saggia, da parte della Juventus, quella di meditare una cessione.


PERCHE' SI' - Al momento, le più valide alternative a Benatia sul mercato sono Diego Godin e Jerome Boateng. Di un anno più vecchio il leader difensivo dell'Atletico Madrid, di due più giovane il forte centrale del Bayern Monaco, sono reduci da stagioni a loro modo diverse, pur ad altissimi livelli. Basandosi sui dati (da WhoScored.com) nei rispettivi campionati, Benatia ha raccolto il rating migliore (7.25), seguito da Boateng (7.14) e Godin (7.07). Statistica frutto di numeri più convincenti per passaggi intercettati a partita (2.2), dribbling subiti (0.4) e percentuale di passaggi a partita (90.5%), oltre a 2 gol in Serie A, cui si aggiungono i due in finale di Coppa Italia contro il Milan. Benatia si è dimostrato, dunque, un difensore più completo rispetto ai rivali, almeno in quest'ultima stagione.

PERCHE' NO - Nei 2.637 minuti collezionati in 32 presenze in totale in questa stagione con la Vecchia Signora, Benatia ha vissuto evidenti alti e bassi. Dopo problemi fisici e continue esclusioni nella prima parte di stagione, il marocchino è stato titolare inamovibile dal 26 novembre al 9 febbraio, saltando solamente un paio di impegni di Coppa Italia. Poi la stagione è entrata nel vivo e Benatia ha deluso le attese costruite fin lì. Il fallo da rigore su Lucas Vazquez all'ultimo secondo del doppio confronto nei quarti di Champions League contro il Real Madrid, decisivo per il passaggio del turno dei Blancos, ne è l'episodio più evidente. Anche lo scontro diretto perso contro il Napoli all'Allianz Stadium, però, ha l'impronta di Kalidou Koulibaly che salta indisturbato su Benatia nell'ultimo minuto di recupero. Infine, non meno importanti, le questioni extra-campo. Su tutte, gli insulti social al comico Maurizio Crozza. E Allegri, non a caso, ha rinunciato a lui nelle ultime quattro partite di campionato.
IL MONDIALE - Escluso dall'ultima partita contro la Spagna, Benatia ha raccolto due sconfitte in altrettante partite giocate con il Marocco. Prestazioni senza infamia e senza lode per il capitano di una Nazionale che si attendeva senza dubbio di più dal proprio leader. Non che Boateng si stia distinguendo in positivo con la sua Germania, in particolare dopo la folle espulsione per doppia ammonizione a un passo dall'eliminazione, considerato il momentaneo pareggio contro la Svezia, poi sbloccato da una magia di Toni Kroos. Chi sta facendo brillare gli occhi della Juventus in Russia è Godin, leader di un Uruguay che ancora non ha subito un solo gol in tre partite giocate finora. E, non a caso, i bianconeri hanno in mano i 20 milioni di euro utili per pagare la sua clausola rescissoria. Dalla risposta di Godin, che dovrà decidere del proprio futuro tra bianconeri e Colchoneros, dipende anche il futuro della Juventus. E di Benatia...

Tutti i numeri a confronto di Benatia, Boateng e Godin nella nostra gallery dedicata.

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