Il Benfica saluta la Champions League con tanta rabbia. Dopo il 3-3 di San Siro, in semifinale ci va l'Inter ma non senza polemiche. Roger Schmidt si è lamentato dell'arbitraggio in conferenza stampa: "Sono un po' deluso perché abbiamo fatto vedere che ci credevamo, dopo il primo gol subito è stato più difficile perché le cose si sono complicate. L'attitudine e la concentrazione sono state ottime, per 90' abbiamo giocato molto bene contro una squadra brava a difendere dentro l'area come l'Inter. Ci è mancato qualcosa nell'ultimo terzo di campo, non abbiamo creato tiri puliti. Purtroppo non siamo stati molto fortunati con le decisioni dell'arbitro, c'era un chiaro rigore come settimana scorsa. Non voglio lamentarmi, abbiamo rappresentato il Benfica alla grande nella stagione internazionale. Forse abbiamo sentito la responsabilità, dobbiamo usare la delusione in mentalità forte per le prossime sei partite per vincere il campionato portoghese".

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IL BENFICA POTEVA FARE DI PIU'? - "Non aveva senso iniziare tutti all'attacco, sbilanciandoci. Avevamo 90' per segnare due gol, poi 70' per segnarne 3 ma l'approccio è stato molto buono. Abbiamo avuto buone situazioni, abbiamo segnato 3 gol, ma il problema è stato averne subiti tre. Abbiamo sprecato una chance nel nostro stadio, all'andata, abbiamo giocato il peggior match e l'Inter ne ha approfittato".

NESSUN PIANO B - "Ho già risposto a questa domanda, io mi fido dei giocatori ma ci sono quelli più abituati a giocare e che hanno vinto molte partite insieme. Siamo un grande club, ma anche uno con dei budget minori".