Roger Schmidt, allenatore del Benfica, parla così in conferenza stampa. 

SEGRETO - "Nessun segreto, abbiamo lavorato duramente, creduto in noi stessi e siamo stati coraggiosi. Questi sono stati gli aspetti chiari di stasera, abbiamo avuto bisogno di 15 minuti per adattarci all'intensità, siamo stati puniti e abbiamo avuto altre chance. Non eravamo al top, ma dopo siamo cresciuti e abbiamo creato opportunità. Importante segnare, come ho detto a fine 1T eravamo qui per vincere. Abbiamo avuto alcune chance finali per chiuderla, anche loro per rientraci. Credo sia stata vittoria meritata ottenuta con grande prestazione". 

12A VITTORIA - "Ho detto loro la verità a fine primo tempo: non eravamo al top della nostra forma, non giocavamo come una squadra che voleva vincere. Avremmo dovuto aumentare gli sforzi per ottenere la vittoria. Penso che l'abbiamo poi mostrato dopo l'intervallo, di poter conquistare palloni, creare opportunità nel secondo tempo. Abbiamo mostrato un carattere e un'aggressività diversa. E' stata la parte più importante, crederci sempre". 

Benfica, Schmidt: 'Juve? Non ci penso, ho un altro avversario'
TIFOSI BENFICA - "Sì, sicuramente ci hanno aiutato tantissimo, sono straordinari a casa, ma anche in trasferta. Sappiamo che si sforzano in trasferta, arrivano e ci sostengono. Ovviamente cerchiamo di farli felici, anche vincendo le partite". 

ENZO FERNANDEZ - "MVP? Per me era Enzo, abbiamo vinto grazie a una prestazione di squadra e non un singolo. Enzo giocatore fantastico, è un'ottima persona ed è un grande calciatore. Può fare tutto, con la palla o senza. E' al posto giusto per crescere ulteriormente". 

ANTONIO SILVA - "E' stato un grande match per lui. A 18 anni occasione speciale, aveva già dimostrato di essere un grande talento. Non va considerato un giovane, ora ha la chance di mostrare la sua qualità anche contro i migliori giocatori d'Europa. Grande prestazione, come Otamendi. Tutti hanno visto che Antonio è affidabile". 

SULLA JUVE - "Hanno iniziato aggressivi, con intensità, ci hanno messo pressione e creato problemi, non avevamo le soluzioni per tenerli lontani. Non eravamo al meglio ma dipendeva dall'aggressività. La partita si è aperta e abbiamo avuto chance entrambe. E le occasioni per chiuderla, anche. Il calcio è così, potevano chiuderla in 15 minuti, ma a lungo andare abbiamo meritato la vittoria".