La Champions, che l'aveva (un po' a sorpresa) consacrato, può restituirgli un ruolo da protagonista. Rodrigo Bentancur sembra di nuovo in rampa di lancio, candidato principale a prendersi una maglia nel centrocampo di Allegri se contro il Tottenham dovesse essere confermato il collaudatissimo 4-3-3. L'uruguaiano, classe 1997, appare in questo momento il più adatto a muoversi da mezzala sinistra al posto dell'infortunato Matuidi. La versione opaca di Claudio Marchisio ammirata a Firenze gioca a favore del biondo Rodrigo, che al Franchi ci ha messo del suo nel risalire le gerarchie quando è entrato dalla panchina con un ottimo piglio

IN NAFTALINA - In realtà Bentancur non ha mantenuto negli ultimi tempi le promesse di inizio stagione. In Europa, a settembre, era stato lanciato da Allegri senza paracadute: titolare al Camp Nou da mezzala, non facendosi travolgere dalla marea blaugrana nonostante il 3-0 finale. Quindici giorni più tardi, infatti rieccolo nell'undici che all'Allianz Stadium ha superato l'Olympiakos. Nello stesso periodo guadagna posizioni e considerazione anche in campionato, dove viene scelto tra i titolari contro Fiorentina, Atalanta, Lazio e Spal. Siamo al 25 ottobre. L'autunno però lo fa appassire: mentre le foglie cadono collezionerà infatti solo spezzoni di partita, senza guadagnarsi mai la possibilità di incidere. 

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LA GRANDE OCCASIONE - La continuità di rendimento, si sa, non è pane per i giovani. Bentancur si trova maggiormente a suo agio nel centrocampo a due, anche se non gli mancano passo e fisico per muoversi bene da interno. In caso di 4-3-3 il favorito resta lui, rispetto a Marchisio e Sturaro. La panchina sarebbe invece inevitabile se Allegri dovesse riproporre il 4-2-3-1, nell'ottica di per non sacrificare uno tra Bernardeschi e il probabile rientrante Douglas Costa. Ma Bentancur vuole farsi trovare pronto. A 21 anni, l'inno della Champions l'ha già fatto sentire grande. 

@pietroscogna