MVP. Rodrigo Bentancur ha giocato una delle migliori partite dell'ultimo periodo e si è preso lo scettro di migliore in campo nella vittoria del suo Uruguay contro il Paraguay. Un 1-0 deciso da Edinson Cavani con il numero 30 bianconero grande protagonista. I suoi numeri raccontano di una partita di sostanza, fisica (13 duelli vinti) e tecnica (80 passaggi e una precisione dell'84%). Insomma, la miglior versione che Bentancur alla Juventus non mostra da un po'. Altalenante, troppo per essere un riferimento assoluto nella Juventus, ma... Ma, sarà comunque uno dei punti da cui ripartire il prossimo anno. Max Allegri lo ritrova dopo due stagioni, migliorato sì ma probabilmente non esploso come si aspettava e come ci si aspettava in casa Juve. Troppi passaggi a vuoto per le sue qualità. 

Sarà Ronaldo a scegliere il centravanti della Juve
MATURITA' - Ciò nonostante, il tecnico pensa anche a lui come base per il suo nuovo 11. Non da play, ma da mezz'ala o da mediano. Questione di 433 o 4231, che in un mercato ancora da cominciare, vedrebbero l'uruguaiano con Locatelli e Rabiot nel primo caso, mentre due di questi tre nel secondo. Se i grandi sogni saranno destinati a rimanere tali (Pogba), allora su questi giocatori prenderà forma la Juve di Allegri, tutti giovani da responsabilizzare. A 24 anni da Bentancur ci si aspetta un salto di qualità, una maturità maggiore. Nelle parole questa maturità la si ritrova: "E' stata una bella partita - ha detto nella notte - Abbiamo trovato la solidità difensiva che cerchiamo. Ancora una volta abbiamo sbagliato molti gol, ed è qui che dobbiamo migliorare un po', ma la cosa più importante era non subire gol". Ora dovrà mostrarla sul campo con continuità. Per la Juve non è e non è mai stato incedibile, ma una risorsa può esserlo e Max, che l'ha lanciato, ha già chiaro come: niente adattamento da play, ma un percorso da mezz'ala, per un'esplosione che deve seguire le sue naturali caratteristiche.