Gino Strada ci ha insegnato che elevarsi al di sopra degli altri è sbagliato ma che insorgere per un ideale di giustizia non è solo giusto, ma anche necessario. E che è sbagliato accontentarsi di poco quando in ballo ci sono i diritti umani, che bisogna sempre pretendere il massimo perché solo il massimo impegno politico e sociale può produrre, per davvero, la fine delle disuguaglianze tra i popoli.
Gino Strada e la sua intera vita ci hanno insegnato che la beneficienza non deve e non può essere pietà, ma che deve essere vista e soprattutto vissuta come restituzione della dignità. Ci ha insegnato che essere e restare dalla parte giusta per una vita intera è possibile e che non ci si può stancare mai di rincorrere la giustizia sociale. Per questo motivo, forse, la sua esistenza può essere sembrata una lunghissima e grandissima utopia. Del resto, come può un uomo solo lottare contro i giganti e vincere?
Eppure Gino ci ha dimostrato che un’utopia giusta non è affatto impossibile da raggiungere.
La lunga lettera di Bernardeschi per Gino Strada, fondatore di Emergency, spentosi oggi all'età di 73 anni. Dal suo profilo Instagram.