SITUAZIONE GENERALE - In particolare, come si legge su Calcio&Finanza, gli analisti spiegano che “per effetto delle operazioni completate negli ultimi 12 mesi (tra cui Philips e maxi buy-back) si è ridotto da 6,5 miliardi di un anno fa a 2,2 miliardi. Di questi 1.7bn risulta già allocato (Institut Merieux 0,55 miliardi, fondi del Lingotto 0,35 miliardi, Ventures 0,42 miliardi e buy-back 0,25 miliardi ) e il residuo per nuovi investimenti è di 0,5 miliardi. Riteniamo che col flusso di dividendi dalle controllate nel corso del 2024 tale flessibilità finanziaria possa aumentare di oltre 0,6 miliardi (a parità di valore degli asset quotati)”.
Bilancio Juve, gli analisti: 'Senza nuovi soci l’aumento di capitale può non bastare'
Duecento milioni di aumento di capitale, ma possono non bastare. Questa è l’opinione degli analisti di Equita, che dopo l’investor day andato in scena ieri ad Exor hanno fatto il punto della situazione.
SITUAZIONE GENERALE - In particolare, come si legge su Calcio&Finanza, gli analisti spiegano che “per effetto delle operazioni completate negli ultimi 12 mesi (tra cui Philips e maxi buy-back) si è ridotto da 6,5 miliardi di un anno fa a 2,2 miliardi. Di questi 1.7bn risulta già allocato (Institut Merieux 0,55 miliardi, fondi del Lingotto 0,35 miliardi, Ventures 0,42 miliardi e buy-back 0,25 miliardi ) e il residuo per nuovi investimenti è di 0,5 miliardi. Riteniamo che col flusso di dividendi dalle controllate nel corso del 2024 tale flessibilità finanziaria possa aumentare di oltre 0,6 miliardi (a parità di valore degli asset quotati)”.
JUVE - “Nessuna novità a parte la smentita dell’interesse da parte di fondi; noi restiamo dell’idea che in assenza dell’entrata di nuovi soci l’ultimo aumento di capitale da 0,2 miliardi possa non essere sufficiente”, spiega Equita.
SITUAZIONE GENERALE - In particolare, come si legge su Calcio&Finanza, gli analisti spiegano che “per effetto delle operazioni completate negli ultimi 12 mesi (tra cui Philips e maxi buy-back) si è ridotto da 6,5 miliardi di un anno fa a 2,2 miliardi. Di questi 1.7bn risulta già allocato (Institut Merieux 0,55 miliardi, fondi del Lingotto 0,35 miliardi, Ventures 0,42 miliardi e buy-back 0,25 miliardi ) e il residuo per nuovi investimenti è di 0,5 miliardi. Riteniamo che col flusso di dividendi dalle controllate nel corso del 2024 tale flessibilità finanziaria possa aumentare di oltre 0,6 miliardi (a parità di valore degli asset quotati)”.
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