Lo scivolone della Juventus al Bentegodi sta mettendo al centro delle riflessioni la posizione di Maurizio Sarri. L'allenatore toscano, arrivato a Torino per portare una ventata di "gioco" fresco, non sta esaltando, ed ecco che scattano le prime perplessità, come riporta Il Corriere della Sera. "La Juve di Verona" si legge "non è così diversa da quella di Napoli e da quella che ha perso due volte con la Lazio: quando la squadra di Sarri non si accende, arriva la sconfitta. Sarebbe forse più grave il contrario — giocarsi la partita e perderla — ma questi black out totali riempiono di dubbi Sarri e anche chi lo ha scelto, continuando a pagare Allegri. L’aspetto grave della sconfitta di Verona è il fatto che l’avversario fosse alla terza partita in sei giorni (e le altre erano state con Milan e Lazio), mentre la Juve aveva avuto la settimana libera da impegni: la bassa intensità con cui si esprime a volte Madama è inquietante, come la supponenza con cui gestisce il vantaggio ("Imbarazzante" dice Szczesny)".