De Ligt, Bernardeschi, Kean e Pogba, tanti gli argomenti di discussione tra la dirigenza della Juventus e Mino Raiola, che ha soggiornato al J|Hotel, ma soprattutto Gigio Donnarumma. Come riporta La Gazzetta dello Sport, non ci sono conferme ufficiali sul vertice dato che i bianconeri sono in bolla per la positività di Bernardeschi, ma nulla vieta che l’agente abbia incontrato un portavoce dell’area sportiva o che l’incontro sia avvenuto via Skype. Oggetto principale della discussione il futuro di Donnarumma, che la Juve non vuole lasciarsi scappare come occasione a costo zero.

MILAN, C’È DISTANZA – La situazione è chiara ormai da tempo: il Milan è convinto che la sua offerta per il rinnovo di contratto (in scadenza a giugno) di 8 milioni di euro sia in linea con il valore del giocatore. Uno strappo alla regola al tetto salariale, necessaria per Gigio, ma non oltre. Raiola, invece, è fermo su cifre più alte, circa 12 milioni di euro, distanza che ha posto da tempo la vicenda in stallo. Dal canto suo, il portiere della Nazionale è legato al Milan essendo il club in cui è cresciuto, ma vorrebbe avere la garanzia di giocare la Champions e per questo, anche lui, prende tempo.

Milan, 8 milioni a Donnarumma: il secondo più pagato della Serie A. La Juve...
E SZCZESNY? – Così, nel caso in cui la trattativa dovesse naufragare del tutto, la Juve vorrebbe farsi trovare pronta e il blitz di Raiola è servito per solidificare l’asse. Il Covid impone sacrifici, ma un’occasione del genere a parametro zero potrebbe spingere il club a fare un’eccezione, avvicinando alle richieste di ingaggio. E Szczesny? La Juve lo ha sempre ritenuto una certezza avendogli prolungato il contratto fino al 2024 (6,5 milioni all’anno). Ma se ci fosse la possibilità di prendere gratis uno dei migliori portieri in circolazione che ha ben 9 anni in meno, allora il polacco potrebbe finire sul mercato.