Zvonimir Boban, vicesegretario generale della FIFA, è intervenuto ai microfoni si Sky Sport a margine dei Global Soccer Awards. Ecco le sue parole: "Gli episodi di Inter-Napoli? Mi dispiace tantissimo che sia accaduto in uno stadio come San Siro, la scala del calcio, con una tifoseria che ha educato il mondo del calcio. Perché anche nei derby c'è stata sempre rivalità, ma con rispetto e senza offese. È una delusione. Ma chiaramente non va accusato tutto un popolo, perché si tratta di un 99% di persone normali e dell'1% di idioti, che sono vergogna della società e dell'umanità. È difficile fermare il calcio per una minoranza, ma probabilmente in quell'occasione si poteva anche fermare la partita. Se l'arbitro l'avesse fatto, magari avrebbe fatto bene. Sulla violenza la Thatcher ci ha fatto vedere come si fa, l'ho detto cento volte, ma ora non si vuol fare. Il calcio non può fare nulla da solo, c'è bisogno dell'aiuto delle autorità, perché lo sport è sempre una cosa importante e sana per la società".

L'enfasi su Ronaldo è patetica: se la Juve non vince la Champions...
FIFA - "Pensiamo al calcio, è un po' l'assioma del nuovo presidente della FIFA. Dobbiamo fare in modo che questo sport non sia solo business, politica o inciuci. Quindi pensiamo al calcio, chiaramente non tutti possono condividere le nostre idee. Ma dobbiamo guardare globalmente, continuando in questa direzione".

MONDIALE PER CLUB - "Addio? Spero di sì, perché non soddisfa nessuno. Ogni persona acculturata calcisticamente lo ritiene inaccettabile, così come la Confederation Cup. È tempo di cambiare, di sbarazzarci di questi due tornei che non sono all'altezza per la FIFA. Serve un vero e proprio Mondiale per club ogni quattro anni".

JUVE - "Cristiano è un valore aggiunto per la Juventus, un esempio straordinario e ha fatto bene a tutto il movimento del calcio italiano. Continua a far gol, è sempre al posto giusto nel momento giusto. La Juventus è leggermente favorita per la Champions, per la maturità e la consistenza, ma bisognerà vedere come giocherà con le big d'Europa, perché ancora non le ha incontrate".