IL CALCIO OGGI - "Sì, mi piace, anche se non è più il mio. Ci sono molte più partite, è molto più fisico, i giocatori sono molto più allenati. Ogni dieci anni c’è un ricambio generazionale e vedo calciatori sempre più strutturati. Guarda Cristiano Ronaldo, che a 38 anni è ancora una iena. E poi il calcio è il gioco più bello del mondo. Meglio o peggio? Mi viene difficile rispondere. So che quando ero all’Inter e giocavo a San Siro, lo stadio era pieno e spettacolare. Vent’anni dopo, guardo l’Inter a San Siro, e lo stadio è pieno e spettacolare".
INTER FAVORITA - "È la squadra più completa della Serie A. Ha la rosa migliore, nel senso di una panchina profonda e di qualità. Può far riposare i titolari e continua a vincere. Dimarco è stanco? Entra Carlos Augusto, che per me è fortissimo. Barella è stanco? Entra Frattesi. L’anno scorso sono arrivati in finale di Champions, quest’anno possono ripetersi in coppa e andare in fondo in campionato".
JUVENTUS - "Ovvio. Loro non fanno fatica a difendere. Non sono divertenti? No. Se vorrei vederli giocar meglio? Sì. Juve, Inter e Milan devono dare qualcosa in più delle altre anche sotto l’aspetto del gioco, perché non conta solo vincere. Ho criticato Allegri, ma ogni allenatore è fatto a modo suo. La Juve è dura da battere. È meno vulnerabile rispetto a un anno fa, quando era in Europa. Puoi stare anche tre giorni davanti alla sua area senza riuscire a far gol. Danilo, Bremer e Gatti sono dei bestioni. Davanti hanno contropiedisti come Vlahovic e Chiesa. Un gol la Juve te lo fa sempre. E, se non ci riesce su azione, può farlo su calcio piazzato perché ne ha tanti di un metro e novanta: i tre difensori, e Rabiot, Vlahovic, Milik… come fai a prenderli tutti?".