Jeremie Boga, esterno offensivo del Sassuolo e rivelazione del campionato, si racconta a Sportweek: "Al Chelsea a 12 anni? Loro hanno osservatori in tutti il mondo. Mi hanno preso da una piccola squadra di Marsiglia, l'ASPTT. Passai dal mare alla nebbia di Londra. E poi il cibo: a colazione sono passato dal prendere il latte coi cereali a un piatto con uova e bacon. Non digerivo mai. Nei primi due anni è stata davvero dura". 

SUL CHELSEA - "I miei compagni? Abraham, che oggi è il centravanti della Prima Squadra. Poi Loftus-Cheek, Musonda... Abbiamo vinto tanto: Youth League, campionato e coppa nazionale". 

SU CONTE - Antonio Conte lo fece debuttare coi blues: "Aspettare prima di andare via? Ogni tanto ci penso, ma avevo bisogno di giocare e davanti a me avevo Hazard, Pedro, Willian. Non è che fossero più forti di me, erano davanti nelle gerarchie. No, nessun rimpianto. Conte non mi parlava tanto. Quando mi mise titolare contro il Burnley mi disse solo 'Domani tocca a te'". 

IlBiancoNero sempre con te: scarica la nostra APP per IoS e Android
LA SQUADRA DEI SOGNI - "Il Barcellona. Nazionale? Mi sento africano, non perché avessi paura di non essere convocato dalla Francia".