EMOZIONI - "Sarebbe stata una vittoria meritata? Sì, l'abbiamo condotta bene, fatta eccezione per il finale di gara, particolarmente convulso. L'abbiamo gestita bene, con coraggio e qualità. Riuscivamo a gestire bene, venivamo a giocare sulla pressione non forte della Juve. E' il momento della delusione, dell'amarezza. Razionalmente poi la riguarderemo e realizzeremo un'ottima prestazione. Poteva diventare un'impresa, ma lo è, una piccola impresa. Con una squadra così forte non ci siamo disuniti, siamo felici".
SIGNIFICATO - "C'è questa consapevolezza, l'avevamo dimostrato. Abbiamo perso uomini, problemi col Covid, non abbiamo avuto continuità negli allenamenti. Ora abbiamo il gruppo al completo e manteniamo intensità tecnica importante. Riusciamo a gestire il piano gara, meglio, e possiamo contare sugli innesti a gara in corso. Ci dà conferma della bontà di quanto fatto nella prima metà della stagione".
LA SCENA DI MEDEL - "Nel contenuto non saprei dirvi, devo confrontarmi meglio. Non ha mancato di rispetto all'arbitro, dispiace".
CAMBI - "Arnautovic? E' uscito perché aveva un problema alla schiena, ce l'ha chiesto. Finché è riuscito a rimanere... il problema è storico e viene gestito, non è motivo d'allarme".