Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il primo ad avere dato l’ok agli allenamenti individuali per gli sport di squadra, ha parlato a La Politica nel Pallone su Rai GR Parlamento: “Spadafora ha la mia comprensione, si trova a gestire una situazione complicata. Non mi permetto di giudicare, ma bisogna aiutarlo. Lo sport di base è fondamentale, ma i professionisti sono un bene del Paese. Il calcio muove qualche miliardo di euro, è un patrimonio del Paese, anche se ci sarebbe da discutere su come si sono comportati alcuni presidenti. Come non vedere che il calcio sostiene gran parte dello sport italiano, muove posti di lavoro con tutto quello che gli ruota attorno, tv, giornali, magazzinieri, tutto l’indotto? Per questo mi sono sentito di permettere ai calciatori di allenarsi, in piena sicurezza. Lo sport è coesione sociale, non solo agonismo. Non sono un indovino: mi auguro che si riparta, ma non è certo il mio ruolo dirlo. Vorrebbe dire che la curva epidemiologica sta calando”.