LO STADIO - "Emozione. È la prima volta che entro qui, è emozionante. Non ci siamo allenati perché il campo non era in perfette condizioni e vedendolo non so in Italia quanti ne troviamo di meglio".
IL MATCH CHE CONTA - "In questo momento è la più importante del triennio, ovvio che andando avanti ce ne saranno tante altre. Per noi non deve cambiare nulla. Dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di fare il nostro gioco. Ci saranno dei momenti della partita in cui dovremo far fatica, ma abbiamo dimostrato di saperlo fare. Sono molto sereno".
L'AUSTRIA - "Non ci sono favoriti in una partita ad eliminazione diretta. L’Austria ha dimostrato di avere un collettivo ed individualità importanti. Ci porteranno a dare il massimo, metteranno intensità e cattiveria agonistica. Servirà molta pazienza e lucidità nelle scelte".