"Nel 2016 io e il Manchester City eravamo vicini. Hanno offerto quasi 100 milioni alla Juventus ma insieme al club abbiamo deciso di continuare". Così Leonardo Bonucci, parlando ai microfoni del The Sun, ha spezzato la tranquillità di una mattinata di gennaio avara di notizie sul fronte bianconero, nonostante l'apertura ormai ufficiale del calciomercato di gennaio. Il difensore classe 1987 - attualmente all'Union Berlino ma sempre in cerca, sfumata l'ipotesi Roma - di una squadra per chiudere la carriera in Italia, è tornato così a raccontare di quell'estate in cui era davvero a un passo dalla squadra di Pep Guardiola, che non ha mai nascosto la propria ammirazione nei suoi confronti e ha tentato concretamente di ingaggiarlo, in quello che di fatto era probabilmente il suo momento calcistico migliore.

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BONUCCI, LA RIVELAZIONE SULLA MAXI OFFERTA RIFIUTATA

LA VERITÀ - Ma come andarono davvero le cose? Veramente la Juve rifiutò un'offerta di tale portata? In realtà, scorrendo le cronache dell'epoca, allora si parlava di una proposta per il club da 60 milioni; 40 milioni in cinque anni, invece, l'ingaggio che Bonucci avrebbe percepito dal City, oltre il doppio di quello incassato ai tempi a Torino. Nei ragionamenti del giocatore, al di là delle questioni economiche, devono però aver influito sicuramente anche questioni personali, a partire dal suo desiderio di restare in Italia e vicino alla sua famiglia. La Juve, da parte sua, fu tentata dalla maxi offerta, ma evidentemente poi non riuscì a trovare la quadra con la pretendente di Bonucci, per il quale allora puntava in alto dal punto di vista delle richieste. Il destino, comunque, ha avuto altri piani. E Madama, alla fine, l'azzurro l'ha lasciata, ma in modo ben diverso...