SENSO DI APPARTENENZA – "Sì, in questa squadra lo si respira. Abbiamo attraversato un periodo stressante sia mentalmente che fisicamente, c’è stato qualche infortunio di troppo. Io sono in Nazionale da 12 anni e faccio fatica a ricordare un mio compagno che ha detto di non voler stare qui, il senso di appartenenza c’è da parte di tutti".
MOMENTO – "Torno con lo stesso entusiasmo di sempre. Essere qui è un orgoglio e un piacere, essere a disposizione del mister mi riempie di gioia. Finché riterrà giusto chiamarmi io ci sarò. Per il resto ho fatto un in bocca al lupo a tutti quanti, ho detto agli argentini e ai brasiliani che voglio vederli il più tardi possibile".
RONALDO – "Su Cristiano dico che mi è dispiaciuto leggere di questa situazione, non è mai facile essere in un sistema dove accadono certe cose. Ma non posso entrare nel merito, non so cosa sia successo. Io con lui ho trascorso anni importanti, è una grande persona e in queste competizioni viene fuori da lui sempre qualcosa in più. Per me Argentina e Brasile sono tra le favorite, ho compagni in queste nazionali e tiferò per loro perché sono ragazzi speciali e grandissimi giocatori... Ho detto loro che la finale sarà Brasile-Argentina, vedremo se si verificherà".