Una piccola macchia rosa – il nuovo kit d’allenamento della Juventus -, che, mentre la squadra lavora sul campo, esce dalla struttura chiusa della Continassa per dirigersi su un campo secondario. Poco più di venti minuti, tanto è durata la comparsata di Leonardo Bonucci nell’allenamento mattutino. A seguirlo da vicino un preparatore della Juventus, mentre il difensore bianconero faceva avanti e indietro dalla linea di fondo a quella di metà campo: andature diverse, corsa lenta e accelerata, ginocchia alte o postura normale. Bonucci non lavora ancora in gruppo, ma un primo segnale positivo c’è stato: quando si indossano gli scarpini e si corre sul terreno di gioco, il rientro è lì dietro l’angolo.
 
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Chi, invece, non si è visto in campo è Paul Pogba. Per lui lavoro personalizzato in palestra. Evidentemente, per la storia recente del calciatore il percorso di recupero è più improntato alla prudenza. I segnali, comunque, sono positivi anche per lui e nei prossimi giorni sarà definita la tabella di marcia verso il ritorno a disposizione. Per entrambi i calciatori, dunque, l’orizzonte Fiorentina sembra essere ancora lontano, sebbene una loro convocazione, ad oggi, non sia da escludere a priori. Nel mirino rimane il Nantes.
 
Chi, invece, è tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo è Leandro Paredes. Il problema alla zampa d’oca è qualcosa in più di un brutto ricordo, lo dimostra il taping apposto al ginocchio destro. Questo, però, non ha impedito all’argentino di allenarsi serenamente e mettere in mostra qualità tecniche che gli sono riconosciute ma che solo a sprazzi si sono viste con la maglia bianconera. Tra gli assenti c’era anche Rabiot, malconcio dopo la partita contro la Salernitana. Per lui lavoro in palestra e attenzione massima allo stato di forma, prima che venga stilata la lista dei convocati per domenica.