Le parole di Massimo Brambilla ai canali ufficiali della Juventus:

La Juventus Next Gen, dopo il successo 1-0 sulla Triestina firmato Compagnon, è attesa domenica 30 ottobre alle 14:30 dalla sfida in casa dell'Albinoleffe, squadra che segue in classifica i bianconeri a un punto di distanza e reduce dello 0-0 con il Renate. Mister Brambilla, alla vigilia del match, ha presentato la gara.

VERSO L'ALBINOLEFFE

«La vittoria con la Triestina è stata importante per la classifica, ma anche per dare fiducia ai ragazzi, perché venivamo da buone prestazioni. Vincere fa bene, dà fiducia e sicurezza e questo è stato senz’altro importante. Ora ci aspetta l'Albinoleffe, squadra con giocatori esperti e che conoscono la categoria, con grande qualità soprattutto in avanti. Come nelle altre partite sarà importante e far girare dalla nostra parte gli episodi, che alla fine decideranno il match. Noi abbiamo fiducia, andremo lì per giocare la nostra partita e per fare quello che abbiamo fatto in questo primo scorcio di campionato. Abbiamo avuto una settimana per prepararci, cosa che non capitava da un po' visto che abbiamo giocato sette partite in ventidue giorni, ed è importante perché abbiamo potuto recuperare un po' di energie e lavorare al meglio».

CRESCITA

«Vedo miglioramenti sotto tanti punti di vista. Tanti ragazzi, al primo anno di Serie C, hanno cominciato a capire quello che serve e ad adattarsi a questo campionato e credo questo si noti in ogni partita. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ma in questi tre mesi di lavoro abbiamo visto vari cambiamenti nell’approccio alla gara e nella lettura delle situazioni. Siamo migliorati, dobbiamo continuare su questa strada. La squadra, tra l'altro, non molla mai. Il dato dei gol segnati nel finale dimostra che i ragazzi ci credono sempre fino alla fine».

IN PRIMA SQUADRA

L'esordio di Iling-Junior in Champions League con un'ottima prestazione e la convocazione di Mattia Compagnon in occasione di Lecce-Juventus sono gli ultimi esempi del percorso che dalla Next Gen porta alla prima squadra: «Il lavoro che dobbiamo fare noi è questo: preparare il più possibile i ragazzi per essere pronti in caso di chiamata della prima squadra. Ultimamente è successo spesso e i ragazzi coinvolti hanno sempre fatto bene. Questo è l’obiettivo di questa categoria e del settore giovanile in generale e di questo credo che tutti dobbiamo essere orgogliosi.».