Giovanni Branchini, uomo di fiducia e agente di Massimiliano Allegri, ha parlato della situazione in casa Juventus e delle scelte del club in questi ultimi mesi. "La rosa delle ultime stagioni della Juve non era perfetta come si voleva far credere, altrimenti non avrebbero fatto questo mercato questa estate", le sue parole nell'intervista rilasciata a Fulvio Collovati. 
 

Allegri-Juventus, parla l'agente Branchini


NON SI POTEVA FARE DI PIU' - "La rosa delle ultime stagioni della Juve non era perfetta come si voleva far credere, altrimenti non avrebbero fatto questo mercato questa estate. Secondo me c’era semplicemente un organico che non poteva consentire di fare tanto di più."

LA NUOVA JUVENTUS - "Poi abbiamo visto i casi che hanno travolto la società e tutti i cambiamenti seguenti. Io ho visto in questi ultimi 2 mesi uscire dalla Juve personaggi di valore assoluto. Personaggi che hanno creato questo settore giovani, la Next Gen. C’è stato secondo me un avvicendamento molto forzato che secondo me ha delle origini diverse, che poggiano sulle volontà di una proprietà di cambiare completamente la fisionomia di una società. Ci sono arrivi molto importanti, c’è un nuovo allenatore che deve confermarsi, nuovi giocatori."

Juventus, Cobolli Gigli: 'Rimpiango Allegri, Chiesa è un problema da risolvere'. E sulla cessione del club...
NO AL REAL MADRID - "Quando Allegri ha fatto la scelta di non andare al Real Madrid ha fatto una scelta di cuore, perchè sapeva che alla Juve avrebbe guadagnato in quattro anni meno di quanto guadagnava in tre anni lì. Doveva rifondare un organico ma non c’erano le risorse per poterlo fare. Non si è mai pentito di non aver firmato con il Real".

SUL FUTURO - "Allegri cerca un progetto interessante per allenare con le sue caratteristiche, le sue convinzioni che sono chiare a tutte. Credo che qualcosa abbia dimostrato in questi anni, ama il suo mestiere e aspetterà un progetto importante."

LE CRITICHE AD ALLEGRI - "Molte persone si sono inventate una professione con le critiche ad Allegri. Ci sono personaggi di media caratura che nell’offesa ad Allegri e nelle critiche ad Allegri hanno trovato una popolarità che forse altrimenti non avrebbero trovato. Lo giustifico perché ognuno deve sbarcare il lunario come sa e come può"