ISPIRAZIONI - "Il mio idolo era Lucio. Oggi Van Dijk è fortissimo, un top del ruolo. C’era Sergio Ramos ma adesso è spesso ai box. In Italia un riferimento è Koulibaly del Napoli".
DIFENDERE - "Sono abituato alla difesa a 3, così sono esploso. Se dovessi scegliere se giocare a 3 o a 4 direi a 3".
VLAHOVIC - "Mi dicono che non sbaglio mai. non è vero. sbagliamo tutti. Però dobbiamo conoscere l’avversario: se lui è veloce io non posso stargli sempre attaccato perché se lui mi fa un corto-lungo, sono morto. Se è uno lento e io sono più veloce allora gli sto sempre attaccato e posso restare subito sull’anticipo".
IBRAHIMOVIC - "Con lui puoi stargli attaccato, non va in profondità così tanto come Osimhen. È meglio stargli attaccato e cercare di anticiparlo perché lui è grosso e devi saper usare bene il corpo".