L'ex difensore della Juve, Sergio Brio, ha commentato a Tuttosport l'addio di Cristiano Ronaldo e la fuga da Torino: "La Juve merita più rispetto. Non mi aspettavo che CR7 snobbasse così il club bianconero, non è bello da parte sua. Io parlo sempre benissimo delle tre squadre, Pistoiese, Juve e Lecce, in cui ho giocato perché ti hanno preso, coccolato e creduto in te. Per carità, Cristiano resta un grandissimo giocatore e professionista, però l’addio poteva avvenire in un altro modo e con altre parole. ​Probabilmente non si sono lasciati benissimo ma, da ex giocatore, sono convinto che sia stato un bene sia per lui sia per il club - sottolinea Brio -. Se un giocatore è costretto a restare in una squadra c’è il rischio che possa nuocere al gruppo e all’ambiente. L’abbiamo visto con la nostra Nazionale campione d’Europa l’importanza fondamentale del gruppo: se è coeso riesce a fare cose incredibile, se qualcuno rema contro va alla deriva. Nell’ultima stagione Cristiano ha permesso alla Juventus di arrivare in zona Champions, ma le aspettative del club erano superiori: hanno puntato su di lui per vincere la Champions e la Coppa non è arrivata. Probabilmente anche Cristiano si aspettava di avere intorno a sé una squadra di livello superiore"