LE RICHIESTE DI SPALLETTI - "La vittoria contro l'Albania è frutto dell'equilibrio e della consapevolezza che questo gruppo ha acquisito. Da quando è arrivato sulla panchina dell'Italia, Spalletti ha chiesto sempre di aggrapparsi al gioco, di sforzarsi di giocare in ogni occasione e credo che i risultati si siano visti. Il successo è stato meritato."
TIRARE FUORI IL MASSIMO - "Il mister è bravissimo a tirare fuori il massimo da tutti usando a volte il bastone e a volte la carotina. Bisogna imparare a essere più cinici perché con tutte le occasioni che abbiamo avuto nel primo tempo, avremmo potuto chiudere prima il match e nel finale non avremmo rischiato di subire il 2-2. Io però preferisco guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare che, dopo un inizio shock che ci è costato l'1-0, in un quarto d'ora siamo stati capaci di ribaltare il risultato. E' stato secondo me un segnale forte."
DONNARUMMA - "In nazionale (Donnarumma) ne ha già fatte tante, anche più difficili. Questa è stata molto importante e grazie al suo intervento abbiamo messo in ghiaccio la vittoria."
SPAGNA - "Nell'Europeo del 2016 abbiamo fatto agli spagnoli uno scherzetto (li abbiamo eliminati agli ottavi), ma quella era una Spagna a fine ciclo o con elementi importanti che di lì a poco avrebbero abbandonato la nazionale. Questa invece è una squadra forte e tosta. Anche noi però siamo una nazionale in crescita che tra due anni sarà quasi al top, ma che già adesso raggiunge livelli di performance elevati."