JUVE - "La Juve ha avuto la possibilità di vincere la Champions League l'anno in cui è arrivato Ronaldo, quello in cui io ero a Parigi, ma non so cosa sia accaduto. Quando sono tornato, negli ultimi due anni, abbiamo lavorato bene con Cristiano, però credo che sia sia perso il DNA come squadra"
RITIRO - "Dopo il ritiro caratterialmente rimarrò sempre così. A me piace la vita, sono uno positivo. Se mi chiedi cosa farò in futuro, ti dico: non lo so. Conoscendomi, mi piacerà migliorarmi. Imparerò l'inglese, farò corsi da manager: sono tutte cose che mi hanno sempre appassionato. Messico o Stati Uniti? Sono esperienze che a me piacerebbero. Dopo aver portato il Parma in Serie A, magari mi rimane un anno per un'ultima esperienza. Non si sa mai"
CHAMPIONS LEAGUE - "Come dico sempre, il fatto che non abbia vinto la Champions League mantiene vivo il mio spirito competitivo. Mi mantengo in forma e rispetto la mia professione. Se l'avessi vinta mi sarei già ritirato, perché non avrei nessun altro obiettivo importante da raggiungere"