Anche Bugo, insieme a Gigi Buffon, ha partecipato al format della Juventus in diretta sui social. Ecco tutte le dichiarazioni del cantante. Qui le parole del portierone bianconero.

QUOTIDIANO - "Ho un bambino piccolo, è difficile da gestire. Ma dopo quei due, tre giorni da organizzarci, sembra un'eterna domenica, adesso rimetto ordine e faccio le cose che non avevo tempo di fare. Le giornate scorrono serene, cerco di essere consapevole di quello che succede, m'informo e attendo che finisca".

JUVENTINO - "Come nasce? Mio padre, juventino, credo anche da mio nonno, ma era morto quand'ero piccolo. Da cosa, una cosa familiare. Era del '73, i ricordi di quella Juventus là. Cosa familiare. Un giocatore che mi ha fatto innamorare? Hai già capito... la Juve del Trap, di Platini, Boniek, Cabrini, Dino Zoff. Indimenticabili, stagione magica. All'epoca avevo 8 o 9 anni, quando abbiamo vinto in Spagna. Un bimbo non lo dimentica. Figurati dopo quella roba lì, indimenticabile. Un giocatore che mi è rimasto nel cuore era Platini, per un bambino era un trascinatore. Lo è stato quando si è ritirato. Personalità forte". 

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AI MUSICISTI - "Credeteci fin da subito, anche quando ti sembra che non ha più possibilità, soluzioni, quando la famiglia non ci crede. Non ho genitori artisti, quando mi sono appassionato non hanno fatto salti di gioia. L'han capito dopo. Consiglio più grande: credeteci subito, si può avverare. E' un lavoro duro".

CANZONI - "Quale avrei voluto cantare? Bollicine di Vasco Rossi. E' uno dei miei miti, e poi quando l'ha scritta era il 1983. Come l'ha scritta, la carica, già dal titolo è particolare. Un po' al volo mi viene questa. Io ho scritto pasta al burro? Diversamente da Gigi, a cucinare sono una roba... adesso sto evolvendo, sto a delle finezze così. Il sogno più grande? Avere ancora sogni. Obiettivi, idee, per me e per la mia famiglia. Avere una predisposizione futura, non smettere di credere che ci sia qualcosa di meraviglioso". 

CONSIGLI - 'Consiglio il libro di un sociologo, dà spunti sulla quotidianità. Mi piace leggere questi libri, ha un tono comprensibile. E l'ho iniziato poco prima di tutto questo, mi dà una visione più completa".

LA CANZONE PER GIGI -'Da Sincero? Ecco il ritornello. Vasco ha cambiato il cervello a molti, è un mito anche per quello. E' oltre l'essere cantante, l'abbiamo interiorizzato bene. Ecco la canzone per Buffon, si chiama 'Come mi pare". 
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