Il cantante Bugo è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, dove ha raccontato la sua passione per la Juve. Ecco le sue parole: "Non basterebbe una sola intervista per commentare tutto quello che ci è successo quest'anno, servirebbe un libro... La ruota non può girare sempre nel verso giusto, può succedere che si inceppi e stavolta è capitato a noi. Quando c'è la Juve di mezzo fa sempre rumore [...]. Viviamo in un momento di transizione che andrebbe vissuto con una lucidità che però non vedo in giro; io farei un'altra stagione di costruzione senza colpi di testa, e per questo secondo me deve rimanere Allegri. Come è giusto che Di Maria e Paredes vadano via: fin dal loro arrivo hanno dato la sensazione che non avessero voglia di stare lì".

L'ex Juve 'scuote' i tifosi: 'Devono ricordarsi di una cosa'
E ancora: "Era il Festival del 2021, mi avevano inserito nella serata di martedì mentre giocava la Juve. Io sono stato subito chiaro: 'Non canto', dissi. Così mi spostarono al mercoledì perché dovevo vedere la partita (Juventus-Spezia, finita 3-0, ndr.). Per me vedere le partite significa staccare la testa dal lavoro e dalla musica. L'anno scorso mentre registravo il disco mi è capitato più volte di interrompermi perché giocava la Juventus. Dai, se ci si ferma per un'ora e mezza non succede niente.... Una canzone per la Juve? Se vogliono propormi di cantare il nuovo inno sono a disposizione, anche correndo il rischio di prendermi qualche critica dagli juventini ai quali magari sono antipatico. Se dovessero dirmi di scrivere l'inno della Juve penso che ci metterei almeno due mesi, vorrei arrivare a tutto il popolo bianconero".