Buon compleanno De Ligt: ma dopo un mese di Juve c'è ancora tanto da fare
Buon compleanno Matthijs de Ligt. Oggi il centralone olandese ha compiuto vent'anni, il primo compleanno da difensore della Juve, proprio due giorni prima che Giorgio Chiellini festeggi i suoi 35 anni e le sue 15 partite in famiglia a Villar Perosa. Il passaggio di consegne prima o poi dovrà avvenire, per il momento Chiellini resta capitano e centrale insostituibile mentre De Ligt (foto Ansa) gradualmente proverà a prendersi la Juve. Che ha fatto letteralmente di tutto pur di prendere lui: 75 milioni all'Ajax, cash, sono un investimento che parla chiaro riguardo la fiducia del club bianconero nei suoi confronti, cui aggiungere gli oltre 10 milioni di commissione a Mino Raiola e un ingaggio da circa 12 milioni netti a stagione (bonus inclusi). Cifre pesanti, come le pressioni sulle sue spalle larghe. Aspettando di capire come e quando si potrà vedere un De Ligt in formato Ajax, anzi ancora più forte.
PROVE DI JUVE – Il primo mese è scivolato via, tra la tournée in Asia e qualche gita fuori porta. Il percorso di ambientamento di De Ligt procede spedito, via social lui e la bellissima Annekee hanno testimoniato come le lezioni di italiano stiano anche avendo un ruolo centrale in questa fase. Ma il campo è ancora un'altra cosa. De Ligt è forte, fortissimo, non può che diventarlo sempre di più. Però le prime uscite hanno messo in evidenza come ci sia ancora tanto da lavorare. Per assimilare i meccanismi imposti dalla difesa alta (e scoperta) disegnata da Maurizio Sarri. Per trovare la giusta intesa con i compagni di reparto. Così non dovrà stupire se inizialmente sia ancora quella composta da Chiellini e Leonardo Bonucci la coppia titolare. Perché qualcosa da registrare c'è ancora, lo si è visto indipendentemente dal compagno di reparto con cui è sceso in campo nelle varie amichevoli, che hanno visto per sfortuna o per demeriti la Juve subire ben 10 gol in quattro partite, molti di questi proprio con De Ligt in campo. Tra i meno colpevoli contro il Tottenham nei due gol subiti con lui in campo, poco fortunato in occasione dell'autorete con l'Inter, responsabile insieme a Mattia De Sciglio della doppietta di Joao Felix con l'Atletico Madrid: questione di intesa ancora da trovare, niente più. Almeno questa è la convinzione alla Continassa. E il rientro dall'infortunio di Chiellini permetterà a De Ligt di lavorare senza fretta. Anche se è lui a voler bruciare le tappe, come sempre. Anche nella Juve.
Show Player
2
24
1