Martin Caceres capitolo terzo. Il centrale uruguaiano ricomincia oggi la sua avventura bianconera, la terza della carriera, con una presenza ufficiale e... quasi obbligata. Allegri lo considera un giocatore valido e pronto, non solo un uomo per le emergenze, come più volte ha ribadito in conferenza stampa. Uno che conosce già la Juve e il suo operato, nonché la storia, uno che dei colori bianconeri è talismano assoluto. E non si tratta di Simone Padoin, questa volta, passato alla storia con questo soprannome.

TALISMANO - Sì, perché Caceres in entrambi gli esordi bianconeri è andato a segno: il primo gol è datato 12 novembre 2009, contro la Lazio e con la Juve di Ciro Ferrara, mentre il secondo arrivò soto la gestione Conte, con una doppietta decisiva nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro il Milan. Insomma, con la Juve parte sempre in quarta... o forse in terza, in questo caso. Di differente, rispetto al passato, c'è che Caceres giocherà questa sua nuova prima in bianconero senza nessun esponente della BBC tra campo e panchina. Un fatto che non accadeva da 7 anni, dal marzo 2012.