Davide Calabria, a Sky Sport, parla di Milan-Juve.

IL NUOVO RUOLO - "Era tanti anni che non giocavo in mezzo, non a due, a tre, ma il mister mi ha fatto vedere come muoverci. Sono contento della partita, siamo lì in alto ed è una cosa positiva. Abbiamo giocato bene con una squadra fortissima, sia gli 11 titolari, sia chi entra. Dobbiamo guardare al Torino, anche se dispiace".

BUONA PARTITA - "M'ha detto di giocare a uomo, di limitare un attimo Ramsey e Ronaldo quando si allargava per puntare Diogo Dalot. Di rimanere tra le linee e lasciare Franck più basso. Sono contento, non era facilissimo dopo tanto tempo. Ma come squadra, sono orgoglioso. Fatta una bella partita, loro son forti quindi non c'è niente da buttar via e niente che ci debba far pensare male".

Milan-Juventus 1-3: il tabellino
TERZINO - "E' più facile? Sei un po' più libero, mi piace anche il centrocampista. Nel settore giovanile, quando l'ho fatto in estate, mi piace. In emergenza, anche se dispiace per i positivi, se serve io gioco ovunque".

IL MILAN PRIMA - "Pressione? Mi dicono che non posso parlare (ride, ndr). Normale, quando San Siro ti punzecchia non è facile. Ha aiutato all'inizio, ora ci mancano perché stiamo facendo bene. Con il pubblico magari avresti quella spinta in più per ribaltare la gara, per la corsa in più. L'importante prima è la salute. Speriamo che con il vaccino si possa tornare allo stadio".