I calci piazzati sono importanti, potremmo dire parafrasando liberamente la citazione ("Le parole" nella realtà) di Nanni Moretti nel film Palombella rossa. Le punizioni, sia in fase difensiva che - di conseguenza - quelle a favore, stanno determinando sempre più spesso i risultati di una partita e la Juventus se n'è accorta sulla propria pelle. Sette reti subite da palla inattiva in sei gare non sono certo numeri invidiabili, specialmente quando si parla di Juventus, "regina" per quanto concerne argomenti difensivi. Eppure, nella rivoluzione portata da Sarri, prendere gol è ancora troppo facile e specialmente sulle punizioni si vedono alcune lacune individuali che andrebbero migliorate. La difesa a zona sta ancora faticando a dare i suoi frutti quando gli avversari calciano corner o punizioni, ma il problema si potrebbe estendere all'intera fase difensiva, con la squadra che subisce almeno 10 tiri in cinque delle ultime sei gare, come riporta Il Corriere dello Sport. Numeri poco da Juve, sui quali Sarri sta lavorando ogni giorno. 

Juve, chi deve tirare le punizioni? I numeri di CR7, Dybala e Pjanic
I problemi dietro, ritornando al discorso dei calci piazzati, rischia però di riflettersi anche davanti. Dall'arrivo di Ronaldo, Pjanic - il vero specialista quando c'è da concludere - si è fatto sempre più da parte: eppure, il campione portoghese ha sbagliato tutte e 18 le punizioni calciate in Serie A (24 con le coppe) e non ha ancora dato continuità alle 55 reti segnate in carriera in questa specialità. Però, è ancora il tecnico a dare risposta alle incognite, aprendo a differenti soluzioni in altrettanto differenti circostanze. ​"Come sempre in queste situazioni -  ha detto in conferenza stampa -  ci sono un paio di opzioni per ogni situazione. Le punizioni di destra vanno a Pjanic e Ronaldo, da sinistra dipende chi è in campo: Dybala o Bernardeschi. Anche sui rigori ci sono un paio di indicazioni. La principale e l'alternativa". Nomi, alternative, che nell'ultimo anno si sono viste poche, con Ronaldo che ha monopolizzato - quasi intestardendosi - i calci piazzati diretti. Ora, bisognerà rimettere ordine, anche in questa circostanza difficile da trascurare nel calcio contemporaneo.